Tecnico che controlla estintori e compila un modulo di manutenzione antincendio in una struttura ricettiva

Sicurezza antincendio affitti brevi: obblighi, norme e requisiti da rispettare con il Decreto Anticipi

Dal 1° gennaio 2025 tutti gli affitti brevi rispettano nuovi obblighi di sicurezza: estintori certificati, rilevatori di gas e monossido di carbonio e requisiti indispensabili per ottenere il CIN. Ecco cosa cambia, chi deve adeguarsi e quali sanzioni rischia chi non è in regola.

Dal 1° gennaio 2025 sono cambiate in modo significativo le regole per chi gestisce affitti brevi, case vacanza e locazioni turistiche. Con la conversione in legge del Decreto Anticipi (DL 145/2023 – Legge 191/2023), diventano obbligatorie nuove misure di sicurezza antincendio, strettamente collegate al rilascio del CIN (Codice Identificativo Nazionale).

Si tratta di un passaggio cruciale per l’intero settore extralberghiero: da ora in poi, per essere in regola, ogni struttura deve essere dotata di dispositivi certificati e installati correttamente, seguendo criteri tecnici molto precisi. Questa guida, pensata per host e property manager, spiega in modo semplice quali sono gli obblighi antincendio, chi deve rispettarli e quali rischi si corrono in caso di mancato adeguamento.

Perché una nuova normativa sulla sicurezza antincendio?

Il mercato degli affitti brevi è cresciuto rapidamente e in modo disomogeneo, evidenziando lacune soprattutto nelle misure di sicurezza. L’obiettivo del legislatore è quello di introdurre standard minimi nazionali per tutelare gli ospiti e garantire un livello uniforme di prevenzione incendi e protezione dal monossido di carbonio.

Il collegamento con il CIN è decisivo: non è possibile ottenere o mantenere il CIN se la struttura non rispetta i requisiti antincendio.

Obblighi antincendio per gli affitti brevi

Gli obblighi riguardano due aspetti principali: estintori portatili e rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio.

1. Estintori obbligatori: dove e come installarli

Ogni immobile destinato ad affitti brevi o locazioni turistiche deve essere dotato di estintori certificati con:

  • capienza minima di 6 kg o 6 litri,
  • capacità estinguente non inferiore a 13A, come previsto dalla normativa tecnica.

Il numero necessario dipende dalla metratura e dal numero di piani. La legge stabilisce che deve essere installato un estintore ogni 200 m² e almeno uno per ogni piano della struttura.

Gli estintori devono essere ben visibili e facilmente raggiungibili, preferibilmente lungo i percorsi di uscita e vicino alle aree potenzialmente più rischiose. È obbligatoria anche una manutenzione periodica, secondo la norma UNI 9994-1.

  1. Esempi pratici
  • Appartamento sotto i 200 m² su un piano: 1 estintore.
  • Appartamento su unico piano tra 200 e 400 m²: 2 estintori.
  • Casa su due livelli da 120 m² totali: 1 estintore per piano.

Questi criteri garantiscono una copertura efficace e uniforme dell’immobile.

2. Rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio

Accanto agli estintori, dal 2025 tutte le strutture devono essere dotate di dispositivi per rilevare:

  • gas combustibili;
  • monossido di carbonio (CO).

Anche questi apparecchi devono essere certificati CE e installati da tecnici competenti, che ne garantiscano il corretto posizionamento per ridurre al minimo i rischi e i falsi allarmi. L’unica esenzione prevista riguarda gli immobili privi di impianti a gas e nei quali sia escluso con certezza qualsiasi rischio di fuga o di formazione di monossido.

A chi si applicano gli obblighi di sicurezza antincendio?

Gli obblighi introdotti dal Decreto Anticipi si applicano a tutte le locazioni turistiche, senza alcuna distinzione tra attività imprenditoriale e non imprenditoriale.

La norma specifica infatti che gli obblighi valgono “in ogni caso”, quindi anche per:

  • privati che affittano per brevi periodi;
  • host occasionali;
  • case vacanza e appartamenti in locazione breve;
  • B&B, affittacamere e altre strutture extralberghiere.

Per le unità gestite in forma imprenditoriale, restano inoltre validi tutti gli obblighi di sicurezza sugli impianti elettrici, termici e di riscaldamento previsti dalla normativa vigente.

Quando entrano in vigore gli obblighi antincendio per gli affitti brevi?

Dopo una prima scadenza fissata al 2 novembre 2024, il governo ha esteso i termini: dal 1° gennaio 2025 gli obblighi antincendio sono ormai pienamente in vigore.

Questo significa che da questa data:

  • ogni struttura deve essere già dotata di estintori e rilevatori conformi;
  • la mancata conformità impedisce il rilascio del CIN;
  • eventuali annunci online privi di CIN sono sanzionabili.

Cosa rischia chi non si adegua

La normativa prevede sanzioni:

  • Mancata installazione di estintori o dispositivi non conformi: da 600 a 6.000 euro.
  • Mancata richiesta del CIN: da 800 a 8.000 euro.
  • Mancata esposizione del CIN: da 500 a 5.000 euro.

I controlli vengono effettuati dalle autorità locali e dalla polizia municipale, che verificano il rispetto della normativa e applicano le sanzioni amministrative in caso di irregolarità. Oltre all’aspetto economico, resta la responsabilità civile e penale del proprietario in caso di incidenti legati alla mancanza di dispositivi di sicurezza.

Come adeguarsi in modo semplice

Adeguarsi alla normativa antincendio richiede alcuni passaggi essenziali: scegliere estintori e rilevatori certificati, affidarsi a professionisti per l’installazione e programmare fin da subito la manutenzione periodica.

Molte strutture oggi non sono ancora in regola: secondo i dati riportati, solo il 22% delle case vacanza in Italia dispone di dotazioni antincendio adeguate. Intervenire subito significa non solo evitare sanzioni, ma garantire un ambiente più sicuro per gli ospiti e tutelare la propria attività.

Conclusioni

Il 2025 ha segnato un passaggio fondamentale per il settore degli affitti brevi. Le nuove regole sulla sicurezza antincendio non sono un semplice adempimento burocratico, ma un investimento nella qualità dell’ospitalità e nella tutela degli ospiti.

Dotarsi di estintori a norma e di rilevatori funzionanti, oltre a mantenere tutto in perfetta efficienza, permette di:

  • ottenere il CIN senza ostacoli;
  • evitare sanzioni rilevanti;
  • offrire una struttura sicura e affidabile;
  • migliorare la reputazione della propria attività nel mercato turistico.

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