Il governo conferma l’incentivo fiscale che premia i lavoratori del settore turistico e alberghiero con una riduzione del 15% sulle imposte. Una misura pensata per sostenere imprese, property manager e operatori dell’ospitalità nei mesi di alta stagione. Scopri come funziona, chi può beneficiarne e tutti i vantaggi per il settore
Il turismo è uno dei motori più importanti dell’economia italiana. Per sostenere il comparto e favorire condizioni di lavoro più eque, il governo ha rinnovato anche per il 2025 il Bonus Turismo, una misura pensata per valorizzare i lavoratori del settore e alleggerire i costi per imprese, albergatori e property manager.
L’incentivo, confermato dalla Legge di Bilancio 2025, prevede una riduzione fiscale del 15% sulla retribuzione lorda per chi presta servizio di notte o nei giorni festivi tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2025.
Cos’è e a chi spetta il Bonus Turismo 2025
Il Bonus Turismo 2025 è un’agevolazione fiscale destinata ai dipendenti del settore turistico, alberghiero e della ristorazione. Non riguarda quindi autonomi o titolari d’impresa, ma chi lavora all’interno di strutture come:
- Hotel, resort e affittacamere
- B&B, case vacanza e appartamenti turistici
- Campeggi e villaggi vacanze
- Ristoranti, bar e aziende di catering
- Stabilimenti termali e centri benessere
Per poter usufruire del bonus, il lavoratore deve aver percepito nel 2024 un reddito lordo inferiore a 40.000 euro e presentare al datore di lavoro una autodichiarazione scritta che lo confermi.
Senza questo documento, il bonus non può essere applicato.
Come funziona nella pratica
La riduzione del 15% riguarda esclusivamente le ore lavorate di notte o nei giorni festivi nel periodo gennaio–settembre 2025. Per i lavoratori, questo si traduce in un aumento netto in busta paga, poiché il bonus è esente da imposte e non concorre alla formazione del reddito imponibile.
I datori di lavoro, invece, applicano il bonus direttamente in busta paga e recuperano l’importo tramite compensazione F24, utilizzando il codice tributo 1702. Se gestito correttamente, il beneficio non comporta alcun costo aggiuntivo, ma solo vantaggi per entrambe le parti.
Perché è un’opportunità per i property manager
Per chi gestisce case vacanza, appartamenti turistici o strutture ricettive multiple, il Bonus Turismo 2025 rappresenta uno strumento utile per mantenere alta la motivazione del personale e migliorare la qualità dell’esperienza offerta agli ospiti.
La stagionalità del turismo italiano comporta spesso alti livelli di rotazione del personale. Premiare i collaboratori che coprono turni serali o festivi aiuta a consolidare i rapporti di lavoro, migliorando la continuità operativa e il servizio. Un team motivato e fidelizzato si traduce in recensioni migliori, maggiore efficienza e più prenotazioni dirette.
Allo stesso tempo, il bonus garantisce una neutralità finanziaria per l’impresa: il datore di lavoro non sostiene costi extra ma beneficia di un ambiente più stabile e produttivo.
Come gestire correttamente la procedura
Per applicare il bonus, i property manager devono verificare i requisiti dei propri dipendenti, raccogliere le autodichiarazioni e inserire il beneficio in busta paga per le ore di lavoro notturne o festive. L’importo potrà poi essere recuperato attraverso la compensazione fiscale. È consigliabile conservare la documentazione per almeno cinque anni, in caso di verifiche.
Una corretta gestione amministrativa è essenziale per evitare errori o esclusioni. Chi utilizza software gestionali o strumenti digitali di controllo dei turni e delle presenze può semplificare notevolmente il processo.
Automazione e ottimizzazione del lavoro: il ruolo delle soluzioni digitali
Accanto alle agevolazioni fiscali, l’efficienza operativa è oggi uno dei fattori chiave per la redditività nel settore dell’ospitalità. Soluzioni come quelle offerte da Vikey, che consentono di automatizzare il check-in, gestire da remoto gli accessi e ridurre la presenza fisica del personale in orari serali o festivi, rappresentano un supporto concreto per i property manager. Grazie all’automazione, è possibile ottimizzare l’impiego delle risorse umane, riservando il personale alle attività di maggiore valore aggiunto, migliorando al contempo l’esperienza del cliente. In questo modo, il Bonus Turismo 2025 diventa ancora più efficace, inserendosi in una strategia di gestione moderna, sostenibile e tecnologicamente avanzata.
Conclusione
Il Bonus Turismo 2025 non è solo un incentivo economico: è uno strumento di crescita per l’intero comparto dell’ospitalità. Permette di valorizzare chi lavora nei momenti più impegnativi dell’anno, di migliorare la qualità dei servizi e di mantenere sostenibili i costi per le imprese.Per i property manager e host che vogliono unire risparmio, efficienza e innovazione, integrare soluzioni digitali come quelle di Vikey significa trasformare un semplice bonus in un vero vantaggio competitivo, rendendo il turismo italiano sempre più accogliente, professionale e sostenibile.
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