Quali sono i costi di gestione di un hotel piccolo o con meno di 40 camere. Spoiler: con la domotica di Vikey

Gestire le spese di un hotel è diventato particolarmente oneroso negli ultimi tempi, principalmente a causa delle dinamiche inflattive che hanno aumentato i prezzi di beni e servizi, impattando su energia e materie prime. Nonostante questo la prima voce di costo di un hotel è sicuramente il personale: una lista che va a includere salari, benefici, formazione e assicurazione. Poi ci sono i costi operativi delle camere quali la pulizia, la manutenzione, i costi delle attrezzature e delle forniture per le camere. Senza dimenticare i costi per le utenze come l’energia elettrica, l’acqua il gas.

In questa era digitale incidono sicuramente molto anche le spese in marketing e vendite: la pubblicità, i costi per il sito web dell’hotel e per le commissioni delle agenzie di prenotazione. Da considerare poi i costi per sicurezza e manutenzione nonché i costi per i servizi agli ospiti come ristorazione, manutenzione di piscina, palestra, centro benessere o altri servizi offerti.

Altri costi possono includere le tasse, i servizi professionali come la contabilità e la consulenza legale, i software e i servizi gestiti da fornitori esterni, fino alla formazione del personale. Questi costi possono essere molto elevati e rappresentare un ostacolo per la redditività dell’azienda, in particolare degli alberghi più piccoli, fino ad un massimo di 40 camere. In questo articolo, esamineremo quali sono i costi di gestione di un hotel e come è possibile contenerli.

Contenere i costi di gestione di un hotel di 40 camere

La gestione efficiente dei costi è fondamentale per il successo di qualsiasi attività alberghiera, indipendentemente dalle dimensioni dell’hotel. Un Hotel, seppur piccolo, non è un B&B (qui il nostro articolo dedicato alla gestione di un b&b a distanza). Nel caso di un hotel con 40 camere, l’ottimizzazione dei costi diventa ancora più cruciale per garantire la redditività e la sostenibilità dell’operazione. Le dimensioni della struttura ricettiva determinano anche la sopportazione dell’host relativamente alle spese da poter sostenere. Per hotel di piccole dimensioni risulta quindi ancor più importante mantenere i costi sostenibili ottimizzando ove possibile. È fondamentale valutare e controllare le principali aree di costo. Ecco alcune importanti considerazioni per gestire efficacemente le spese per un hotel fino a 40 camere.

• Controllo energetico: L’energia è uno dei costi più significativi per un hotel. Implementare strategie per ridurre il consumo energetico può portare a notevoli risparmi. Ad esempio, utilizzare sistemi di illuminazione a basso consumo energetico, installare sensori di movimento per regolare l’illuminazione e il condizionamento dell’aria nelle aree comuni e nelle camere, e adottare dispositivi di controllo energetico per ottimizzare l’uso degli impianti.
• Pianificazione del personale: Ottimizzare gli orari di lavoro del personale in base alla domanda stagionale e ai picchi di occupazione può contribuire a ridurre i costi del lavoro. Valutare attentamente le esigenze dell’hotel e bilanciare il numero di dipendenti in modo da garantire un servizio efficiente senza sovraffollamenti o sprechi di risorse.
• Manutenzione preventiva: Effettuare una manutenzione regolare e preventiva delle strutture e degli impianti può evitare costose riparazioni e prolungare la durata degli elementi dell’hotel. Monitorare attentamente le apparecchiature, effettuare controlli periodici e intervenire tempestivamente in caso di problemi può aiutare a prevenire guasti costosi.
• Utilizzo di tecnologia avanzata: L’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate come software di gestione alberghiera, sistemi di prenotazione online e sistemi di controllo automatizzato può contribuire a migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi. Queste soluzioni semplificano le operazioni quotidiane, consentono un monitoraggio accurato delle prestazioni e facilitano una gestione più efficiente delle risorse.

Distinguere in hotel i costi dagli investimenti

Non tutte le spese vanno però considerate come dei costi: se producono un valore superiore a ciò che si è pagato è più corretto parlare di investimento. Un esempio: se un costo di marketing produce prenotazioni di camere per un valore di 10 volte superiore alla spesa, evidentemente non è stato un costo. Se un receptionist formato riesce a convertire in prenotazioni gran parte delle telefonate che riceve, probabilmente si è fatto bene a investire sulla sua persona.

Se una spesa in sistemi di monitoraggio dei consumi permette di risparmiare sulla bolletta elettrica, senza dubbio è un investimento in tecnologia che poteva essere fatto anche prima. Diventa dunque chiaro come gestione di un hotel sia un’attività complessa che richiede una conoscenza approfondita di molteplici aspetti. Anche perché i costi di gestione dell’hotel possono variare notevolmente a seconda della sua dimensione, della sua posizione geografica e dei servizi offerti.

Come ridurre i costi di gestione degli hotel con tecnologie e domotica

Per contenere i costi di gestione dell’hotel, è possibile adottare diverse strategie: ad esempio è possibile utilizzare la tecnologia, in particolare la domotica. La tecnologia può essere utilizzata innanzitutto per semplificare i processi operativi e ridurre i costi di gestione. Ad esempio, è possibile utilizzare un sistema di prenotazione online per ridurre il tempo impiegato dal personale per la gestione delle prenotazioni.

Inoltre, la tecnologia può essere utilizzata per monitorare i consumi energetici dell’hotel e identificare le aree in cui è possibile risparmiare energia. La domotica, come quella offerta da Vikey, consente poi di automatizzare molte delle operazioni necessarie per la gestione dell’hotel, come la regolazione della temperatura delle stanze, l’illuminazione, la chiusura e l’apertura delle porte e delle finestre. L’adozione della domotica consente di ottenere un notevole risparmio energetico, riducendo i costi di riscaldamento e di illuminazione. Inoltre, la domotica consente di semplificare la gestione dell’hotel, riducendo il tempo e gli sforzi necessari per svolgere le attività quotidiane.

La domotica non è quindi un vantaggio solo per l’ospite dell’hotel: può essere utilizzata per controllare e gestire gli impianti dell’hotel in modo automatico. Ad esempio, è possibile installare sensori di movimento nelle camere per attivare l’illuminazione solo quando necessario, riducendo così i consumi energetici. Inoltre, è possibile utilizzare sistemi di climatizzazione intelligenti che regolano la temperatura in base alle condizioni climatiche esterne e al numero di ospiti presenti nell’hotel.

Come contenere i costi di gestione di un hotel con politiche sostenibili

Un’altra idea per ridurre le spese è quella di implementare politiche di risparmio energetico e di riduzione dei rifiuti, che hanno anche il vantaggio di contribuire alla sostenibilità ambientale. Ad esempio, è possibile:

1. Utilizzare prodotti ecologici per la pulizia delle camere e ridurre l’utilizzo di materiali usa e getta.
2. Incentivare i clienti a partecipare alla raccolta differenziata dei rifiuti o a non sprecare dotazioni della camera e cibo
3. Sostituire i punti luce con lampadine a basso consumo come quelle Led
4. Sfruttare al meglio la luce naturale negli ambienti per ridurre il consumo energetico
5. Evitare i prodotti monouso
6. Investire in impianti elettronici a basso consumo energetico
7. Investire in fotovoltaico e autogenerare una parte dell’energia necessaria

Abbassare le spese del personale senza ridurre il personale

Anche se il personale è una voce di costo importante, non è mai una buona idea quella di licenziare persone con esperienza e formazione nell’acquisire e gestire i clienti. Può essere invece una buona idea far lavorare da casa quelle persone per le quali non c’è necessità di una presenza costante in hotel. Alcuni servizi che non fanno parte del core business possono essere esternalizzati a un’agenzia o a dei professionisti specializzati, permettendo al personale dell’hotel di concentrarsi sulle attività di hospitality: sono un esempio tutte quelle attività time consuming, come la gestione dei social, di un ufficio stampa, della seo o di campagne di online advertising che ormai richiedono competenze estremamente specifiche.

In definitiva, è sicuramente possibile contenere e controllare i costi di gestione di un hotel, ottimizzando il revenue e tagliando le spese inutili. In questo modo si possono recuperare margini importanti. Quello che non consigliamo di fare, invece, è quello di andare al risparmio su voci di budget che rappresentano degli investimenti, in quanto generano un valore di molto superiore al costo sostenuto, come la tecnologia o personale esperto di vendita: in questo caso prima di rinunciare a un investimento chiedetevi anche qual è il costo di implementare soluzioni non ottimali, soprattutto in un piccolo albergo dove una scelta sbagliata può compromettere la redditività di una stagione.