L’applicazione della Domotica alle strutture ricettive, o Domotica Alberghiera, rappresenta un settore a forte crescita perché capace di rendere Hotel, B&B e Case Vacanze più sicuri, confortevoli e ottimizzati a livello gestionale ed energetico.
I costi della domotica per hotel e alberghi di medio/grandi dimensioni costituiscono il prezzo di mantenimento di tutto l’insieme di hardware e software che consentono a una struttura ricettiva di gestire e ottimizzare automaticamente elementi quali il riscaldamento o l’illuminazione delle aree comuni e soprattutto delle camere degli ospiti. Per costo di domotica si intende quindi lo sforzo economico che il proprietario di una struttura è disposto ad affrontare per automatizzare e ottimizzare il consumo energetico dell’hotel a fronte di un risparmio importante sui costi per climatizzare e illuminare gli ambienti.
Ma la domotica è molto altro ancora e spazia dai sensori di rilevamento di umidità, fumo o temperatura al controllo smart dei condizionatori e la possibilità di spegnere da remoto elettrodomestici come televisore, condizionatore, ventilatori, STB.
Nel computo delle spese va quindi considerato anche il risparmio in termini di tempo e i vantaggi operativi per tutto lo staff. Per comprendere meglio quale sia quindi il costo reale dell’automazione di una struttura è necessario comprendere mediamente il costo dettato dallo spreco derivante dal mancato utilizzo della domotica e solo allora confrontarlo con i costi fissi legati al servizio/hardware scelto, come quelli offerti da Vikey.
In questo articolo affronteremo quindi:
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Domotica Hotel: Costi e Risparmi
L’Automazione Hotel si avvale di sistemi avanzati di controllo luci, accessi, clima, consumi e livelli di rumore gestiti attraverso un’unica soluzione integrata hardware e software che consente di monitorare e tenere sotto controllo ogni aspetto dell’accoglienza, anche e soprattutto da remoto, massimizzando il comfort e la sicurezza degli ospiti e assicurando un risparmio sia energetico che economico agli host.
Tale risparmio previene gli sprechi quando gli ospiti non sono in struttura. Infatti la domotica si avvale di regole automatiche impostate dai proprietari che accendono e spengono i vari dispositivi elettronici di cui sono dotati le camere o gli ambienti comuni a seconda che gli ospiti siano presenti o assenti. L’obiettivo delle soluzioni domotiche è dunque quello di monitorare ed efficientare l’utilizzo e i consumi dell’energia elettrica e il gas, strizzando l’occhio alla sostenibilità e alla riduzione degli eccessivi consumi energetici, garantendo una maggiore sicurezza a chi le implementa o ne fa utilizzo e soprattutto consentendo di risparmiare sensibilmente sulle spese e i costi fissi.
Grazie alla domotica dunque è possibile conciliare le esigenze di comfort, sicurezza, rispetto dell’ambiente e risparmio di chi ne usufruisce.
Per gli hotel i costi della domotica sono davvero irrisori se paragonati alle notevoli opportunità di risparmio che questa è in grado di offrire agli albergatori e ai loro ospiti. Per esempio, nel caso di Vikey, a partire da 7,90 € al mese a camera l’host ha a disposizione l’hub centrale con sensore rumore in omaggio che permette di controllare la domotica, il Check-in online, il Concierge digitale per la reception virtuale e Assistenza 7 giorni su 7.
L’abbonamento Smart, che permette di gestire anche la domotica, si divide tra case vacanze e soluzioni a camere, oltre alla possibilità di acquisto dei singoli dispositivi di domotica che l’host sceglie. I dispositivi hanno un prezzo di listino, salvo casi particolari come il termostato, che oscilla tra i 20 e i 40 € + IVA cadauno.
I prezzi applicati da Vikey sono molto competitivi se si considera che Vikey è un System Integrator. Al pari di Amazon Alexa, Vikey connette insieme altri dispositivi dentro un’unica dashboard dove le regole sono settate la prima volta per i diversi casi d’uso e poi agiscono in automatico. La stessa dashboard controlla anche documenti e accessi in struttura ricettiva grazie al self check-in.
L’albergatore può anche usufruire di agevolazioni fiscali e incentivi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’adozione di sistemi di automazione hotel, come quelli relativi al Piano Industria 4.0 e il Bonus Transizione 4.0
Questi dispositivi di domotica per hotel sono dunque tanto utili quanto indispensabili in quanto proprio finalizzati a ottimizzare i consumi dell’hotel, a ridurre gli sprechi nel pieno rispetto dell’ambiente e della sostenibilità, a migliorare la gestione della struttura e a garantire a chi vi soggiorna un maggiore comfort e sicurezza.
A seconda del dispositivo implementato è possibile monitorare quanto si risparmi energicamente mediamente per stanza ogni mese. Per esempio, per condizionamento e riscaldamento si presume che i sensori di domotica spengano i dispositivi ogni volta che ci sia uno spreco di corrente. Visto che esso subentra solo quando l’ospite non c’è in struttura e posto che tutte le volte che questo esca lasci condizionatori e riscaldamenti accesi,
Per spalmare questo risparmio su base totale e su base annuale, bisogna innanzitutto considerare che il risparmio è tendenzialmente in seno a chi paga le bollette, che non sempre è il gestore. Nel caso dei Property Manager, è una maniera per rinsaldare il rapporto col proprietario e se il proprietario coincide col gestore, il risparmio serve ad aumentare l’utile operativo.
È dimostrato inoltre che un hotel che investe in domotica viene particolarmente apprezzato dagli ospiti, aumentando la Guest Experience e facendone il valore aggiunto che può fare la differenza nella scelta di una struttura competitor. Un fattore questo da considerare nel calcolo degli introiti derivanti dall’innalzamento della qualità dell’esperienza provata dall’ospite che sperimenta un hotel smart o domotico.
Domotica Hotel: Vantaggi e Opportunità
Senza dubbio i vantaggi della domotica hotel sono notevoli e rappresentano una grossa opportunità da cogliere al volo per abbracciare tecnologia, sostenibilità, sviluppo e una migliore gestione di denaro, tempo e risorse.
Un hotel che investe nella domotica investe in tecnologia, efficienza e sostenibilità. La tecnologia alla base della domotica alberghiera è infatti orientata ad accrescere l’efficienza sia gestionale che energetica della struttura mediante un modello di business innovativo proprio perché più ottimizzato, ecocompatibile e particolarmente attento al rispetto della salvaguardia dell’ambiente.
Gli albergatori che puntano alla riqualificazione della struttura tramite l’adozione di soluzioni all’avanguardia camminano verso il futuro dell’hotellerie, che volge sempre più lo sguardo alla domotica e all’automazione dei servizi in quanto tecnologie in grado di ottimizzare il lavoro dell’uomo e di ridurre al massimo lo spreco di risorse e di energia.
Costi Domotica Hotel: solo per alberghi di lusso o a portata di tutti?
I costi della domotica hotel sono assolutamente accessibili a tutte le strutture, a prescindere dalla dimensione e dal numero di stelle. Interruttori e valvole termostatiche smart, sensori di movimento, temperatura e allagamento, rilevatori di fumo e di apertura porte e finestre sono infatti garantiti ad un prezzo accessibile anche per il piccolo albergatore o affitta camere.